I ricercatori dell'Università Campus Bio-Medico di Roma hanno scoperto e dimostrato, per la prima volta, il ruolo decisivo di una molecola lipidica, la resolvina D1, nell'insorgenza dell'insufficienza cardiaca cronica, patologia grave che si manifesta con l'impossibilità del cuore di pompare adeguatamente il sangue. Una malattia che in Italia rappresenta la seconda causa di ricovero, dopo il parto, colpisce il 10 per cento della popolazione over 75 - nonchè l'1,2 per cento dei soggetti tra 18 e 40 anni- e si manifesta in un quarto dei pazienti con infarto entro quattro anni dall'evento.
(Fonte: tratto dall'articolo)