Il suono e le vibrazioni come strumento terapeutico. E’ stata inaugurata all’interno del Nucleo Alzheimer della Casa Famiglia per Anziani di Milano Affori del Gruppo Fondazione Mantovani Onlus Sodalitas Cooperativa Sociale Onlus, una innovativa “Sensory Room”.
All’interno di questa stanza sensoriale si trova, appunto, un letto vibro acustico musicale. Questa particolare ‘AmacA’ – questo il nome dell’apparecchiatura – si basa sull’utilizzo della musica in senso fisico vibrazionale. Se infatti è ormai noto che la musica può essere utilizzata in senso terapeutico (“musicoterapia”), meno conosciuto il fatto, che oltre ad avere un’azione emotiva, possiede una funzione fisiologica sull’essere umano. L’onda sonora può attraversare i corpi fisici e, tramite la vibrazione, investe gli oggetti provocando un movimento che viene tecnicamente chiamato “effetto di risonanza”. In questo modo la terapia vibro acustica agisce su tutte le fasce muscolari e sulle connessioni nervose, riequilibrando le tensioni e donando alla persona una migliore reattività. I recenti studi scientifici hanno dimostrato come le basse frequenze utilizzate su ospiti malati di Alzheimer riduce i disturbi del comportamento (apatia, agitazione, ansia, panico e aggressività) e migliorando di molto le relazioni tra i familiari, gli operatori sanitari e l’ospite. Questo “abbraccio sonoro distensivo” rappresenta un altro importante tassello all’interno del percorso teso alla ricerca di un reale benessere per il malato di Alzheimer
(Fonte: tratto dall'articolo)