A fotografare la situazione dell’assistenza territoriale in Italia è il rapporto "Fuori dall'ospedale, dentro le mura domestiche. Monitoraggio dei servizi sul territorio" realizzato da Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato.“Profonde differenze di qualità e quantità”. Va ancora peggio per l'Alzheimer: si va dall'unico centro del Molise ai 109 del Veneto.Secondo lo studio, il complesso dei servizi sanitari sul territorio, garantito dalle regioni, appare poco aderente alla Legge Balduzzi, al Piano delle Cronicità e al Patto per la Salute e si confronta con organizzazioni e nomi diversi. Alcune regioni stanno realizzando due sole forme aggregative sul territorio (Aft e Uccp) come previsto dalla legge Balduzzi, altre regioni hanno mantenuto i precedenti assetti organizzativi. L’indagine è stata condotta tramite questionari rivolti agli assessorati regionali (14 regioni), Direzioni di aziende sanitarie (36 ASL), responsabili di distretto (82 Distretti), Responsabili di Unità complesse di cure primarie (14), circa 1800 pazienti tra quelli in cure domiciliari e pazienti cronici che non necessitano di assistenza domiciliare ed e' stata realizzata grazie a oltre 100 attivisti volontari del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva.
(Fonte: tratto dall'articolo)