Oltre 600 Medici di Medicina Generale coinvolti, 13 eventi residenziali previsti da maggio a ottobre, in 13 Regioni italiane. Sono i numeri dell’ambizioso programma di formazione promosso dall’Associazione Italiana Psicogeriatria (AIP), annunciato al XVI Congresso Nazionale AIP. Obiettivo: diffondere sul territorio la conoscenza del Piano Nazionale Demenze, favorendo una gestione appropriata di queste patologie, che rappresentano una causa importante di disabilità e, solo nel nostro Paese, fanno registrare costi socio-sanitari per 10-12 miliardi di Euro l’anno.
Il progressivo invecchiamento della popolazione ha comportato un sensibile aumento dei disturbi cognitivo-comportamentali di natura neurodegenerativa, destinati ad acquisire in futuro sempre più rilevanza. Tra le sindromi psichiatriche più comuni vi sono le demenze, che colpiscono un milione di italiani (600.000 con morbo di Alzheimer), hanno una prevalenza del 5-8% negli over 65 e, in circa il 15-25% dei casi, possono associarsi a depressione.
“La complessità della sfida alle demenze e la loro crescita esponenziale, legata al costante aumento dell’aspettativa di vita, rendono necessario strutturare sul territorio interventi assistenziali appropriati e precoci, che richiedono un’adeguata preparazione da parte del personale sanitario – spiega Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana Psicogeriatria – Il Piano Nazionale Demenze costituisce il primo tentativo di dare al nostro Paese una guida unitaria per affrontare una priorità mondiale di salute pubblica: è un punto di partenza di grande significato, perché coinvolge gli operatori a tutti i livelli, comunicando ai cittadini un impegno diffuso da parte della comunità".
(Fonte: tratto dall'articolo)