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Salute: Rebuzzi, col gelo più rischi per anziani, cardiopatici e ipertesi

www.lasicilia.it, 27-02-2018

Il professor Antonio Rebuzzi, direttore della terapia intensiva cardiologica del Policlinico Gemelli.  sostiene che, in questi giorni di freddo intenso, i più a rischio sono gli anziani fragili, ipertesi e cardiopatici. Facilmente possono passare da un raffreddore o un'influenza a una polmonite. In questo caso, uno scompenso leggero diventa grave ed è difficile recuperare la situazione. Lo testimoniano i casi di anziani scompensati ricoverati nella sua Unità di terapia intensiva coronarica: avevano un'influenza diventata polmonite, che ha inciso sullo scompenso. Il gelo insidia anche i cardiopatici che possono avere crisi anginose da freddo e, in chi ha una coronaropatia, crisi prolungate, possono diventare infarto. Il freddo provoca inoltre vasocostrizione che può aumentare la pressione: è bene che gli ipertesi consultino il cardiologo.  

(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)

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LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2018-02-27
Numero
Fontewww.lasicilia.it
Approfondimenti Onlinewww.lasicilia.it/news/salute/143421/salute-rebuzzi-col-gelo-piu-rischi-per-anziani-cardiopatici-e-ipertesi.html
Subtitolo in stampawww.lasicilia.it, 27-02-2018
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)
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Approfondimenti
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Parole chiave: Malattie cardiovascolari Situazioni climatiche