Dai dati di 15 mila test compilati sul sito curarelasalute.com risulta che solo due italiani su dieci consumano il giusto quantitativo di frutta e solo tre su dieci quello corretto di verdura, nonostante pensino di mangiare nella giusta quantità questi alimenti, di cui le porzioni raccomandate giornaliere sono, invece, tra le quattro e le cinque. I risultati della ricerca sono stati presentati dal professore Michele Carruba, direttore del Centro Studi e Ricerche sull'Obesità dell'università degli Studi di Milano, nell'ambito di 'Curare la Salute', campagna d'informazione sulla sana alimentazione e lo stile di vita virtuoso. Tra gli alimenti consumati in quantità errate dagli italiani risulta il basso consumo quotidiano di latte e derivati, alimenti ricchi di vitamina D, particolarmente importanti soprattutto per la popolazione over 60 le cui ossa sono più fragili. Secondo la ricerca, infatti, solo due italiani su dieci consumano correttamente latticini, mentre tre su dieci non mangia il giusto quantitativo di uova, alimenti ricchi proprio di questa vitamina. Anche il pesce risulta essere assente dalle tavole degli italiani: a consumarne il corretto quantitativo settimanale è solo un italiano su tre, come anche per la frutta a guscio, di cui solo uno su due mangia i quantitativi raccomandati. Secondo la ricerca, poi, un italiano su due beve meno di 1,5 litri di acqua al giorno e la percentuale si abbassa analizzando il comportamento delle donne over 50. L'assunzione della giusta quantità di acqua è fondamentale soprattutto con l'avanzare dell'età, perché oltre a intervenire nel metabolismo, favorisce l'eliminazione delle sostanze di rifiuto e la lubrificazione delle articolazioni.
(Fonte: tratto dall'articolo)