Si stima che un terzo degli italiani adulti ha sofferto di disturbi del sonno nel corso della propria vita, ma oggi la frequenza è in aumento a causa della crisi sanitaria che tutti stanno vivendo.
Le limitazioni agli spostamenti, l’impossibilità di svolgere attività fisica all’aperto e lo stravolgimento dei ritmi quotidiani si riflettono anche sulla nostra capacità di gestire lo stress e sulla qualità del sonno.
Dormire male, oltretutto, acutizza ulteriormente l’ansia e il nervosismo, innescando un circolo vizioso che porta a sentirsi sempre stanchi.
Un grosso errore, che molti fanno, è quello di abusare di sonniferi, al contrario, una soluzione non farmacologica è rappresentata dall’uso combinato di estratti vegetali e micronutrienti in grado di sostenere l’addormentamento e la qualità del sonno.
Estratti vegetali come valeriana, melissa e passiflora influiscono positivamente. Il magnesio è un minerale indispensabile per contrastare stress, stanchezza, ansia ed eccessiva emotività. Inoltre, per ottenere un effetto ottimale sul sonno, si potrebbe far ricorso anche alle vitamine B6, B9 e B12, la teanina e la melatonina.
Un po’ di esercizio fisico tutti i giorni rappresenta un grande aiuto per il sonno. Tuttavia gli esercizi non vanno mai fatti appena prima di andare a letto; in quel momento bisogna preferire esercizi di rilassamento, respirazione e/o meditazione.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)