Nuove speranze per i pazienti affetti dalla malattia di Parkinson. Un’innovativa terapia anti-neuroinfiammazione riesce a contrastare i movimenti muscolari involontari e a ridurre il blocco motorio. Ma altri benefici riguardano la qualità del sonno, parestesie e tono dell’umore, restituendo una buona qualità della vita. E’ quanto emerge da uno studio ideato da Stefania Brotini, medico specialista in neurologia e esperta in malattie degenerative e disturbi del sonno, dell’ospedale di Empoli, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale CNS & neurological disorders drug targets.
(Fonte: tratto dall'articolo)