Nel 2025 il 30% della popolazione sarà composta da 60enni e ultra 60enni. Circa 170 milioni di persone soffriranno di malattie degenerative e croniche. A Firenze dall’11 al 14 maggio, durante il XXIV Congresso Nazionale Dirigenti Ospedalieri Internisti, si parlerà del ruolo di questi professionisti nella cura degli anziani e dei pazienti complessi. Si approfondirà la figura dell’hospitalist, medico internista con competenze trasversali di natura clinica, gestionale e relazionale. Alla complessità delle malattie che riguardano l'invecchiamento della popolazione serve una risposta che migliori la qualità dell’assistenza con una visione globale e strutturata del paziente cronico, fragile o affetto da più malattie. Altro argomento rilevante che verrà affrontato riguarda i processi di cura nell’era digitale: i big data e gli strumenti digitali sempre più indispensabili per la formazione dei professionisti sanitari, la pratica clinica e la relazione con il paziente.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)