I Giovani per la Pace, movimento di studenti medi e universitari della Comunità di Sant’Egidio , si mobilitano in tutta Italia con la campagna “Salviamo i nostri anziani”.
Dalle statistiche rivelate dall’Oms emerge ormai con chiarezza che in Europa la metà delle vittime di Covid-19 erano ospiti delle Residenze Sanitarie Assistite.
Anche in Italia la situazione è drammatica.
“Per noi, Giovani per la Pace”, dicono, “non si tratta, però, solo di numeri. Alcuni degli anziani morti erano nostri amici e molti degli istituti coinvolti erano (e saranno nuovamente quando la situazione lo consentirà) luogo delle nostre visite settimanali”.
La campagna intende mostrare come “un’alternativa alle morti, alla solitudine e all’abbandono sia effettivamente possibile e come le istituzioni hanno il dovere di ripensare e superare il sistema delle Rsa rendendo a modello esperienze come le piccole case famiglia, il cohousing e l’assistenza domiciliare che va rafforzata. Ogni anziano ha il diritto di vivere in un posto che possa chiamare casa".
Di queste possibili soluzioni i Giovani per la Pace vogliono farsi promotori e, in nome di un’alleanza intergenerazionale, intendono dar voce a chi, nei giorni drammatici della pandemia, è morto nel silenzio.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)