Nel Centro Sociale “Primavera” di San Benedetto del Tronto, è in corso l’attuazione di un progetto sperimentale dal titolo “AllenaMenti”. Questo si prefigge di favorire un invecchiamento sano con l’arricchimento della qualità di vita dell’anziano tramite relazioni autentiche e stimolanti che favoriscono l’espressione di sé ed evitano l’isolamento sociale.
Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la Cooperativa “Picena” che gestisce la struttura e con associazioni che gestiscono anziani con demenza di lieve e media intensità, parte dall’assunto che l’invecchiamento diventa un percorso di vita lungo il quale l’anziano continua a sentirsi parte attiva capace di nuove relazioni sociali. L’obbiettivo generale è quello di lavorare, basandosi sul modello della “Stimolazione cognitiva”, sulla persona affetta da deterioramento cognitivo (tramite attività di stimolazione) per rallentare il decorso della malattia e migliorare la qualità di vita.
“L’intervento non ha lo scopo di arrestare la malattia – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Emanuela Carboni – ma si prefigge di sollecitare le potenzialità residue della persona per rallentarne il decadimento e ottenere una positiva ripercussione sul benessere quotidiano. L’obiettivo dunque non è guarire, ma raggiungere il miglior livello funzionale possibile”.
(Sintesi redatta da: Ciannarella Maria Pia)