(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Dente Francesco

Sanità & assistenza, il peso della corruzione

Vita.it, 1, 2018, pp.68-69

Con la ricerca "La corruzione in Italia: il punto di vista delle famiglie" l'Istat per la prima volta ha introdotto nell’indagine sulla sicurezza dei cittadini una serie domande che hanno permesso di studiare il fenomeno della corruzione. Agli intervistati, 43mila persone tra i 18 e gli 80 anni, è stato chiesto se in cambio di facilitazioni come accelerare i tempi di una visita medica o per sbloccare una pratica, sia stato chiesto o consigliato loro di pagare o di fare regali. E' così risultato che, su otto ambiti presi in esame, i settori dell’assistenza e della sanità si collocano al terzo e al quarto posto nella graduatoria della corruzione. E' successo almeno una volta nella vita al 2,7% delle famiglie che ha fatto domanda di benefici assistenziali (contributi, sussidi, alloggi sociali o popolari, pensioni di invalidità o altri benefici) e al 2,4% delle famiglie che ha richiesto visite mediche specialistiche, accertamenti diagnostici, ricoveri o interventi. La ricerca ha rilevato, sempre nel settore sanità, che il 9,7% delle famiglie (5,5%negli ultimi tre anni) ha ricevuto la richiesta di sottoporsi a una visita a pagamento nello studio privato del medico prima di accedere al servizio pubblico. Sebbene questi casi, a differenza del livello internazionale, non rappresentino per la giurisprudenza italiana circostanze di vera e propria corruzione, rappresentano situazioni in cui per avere un servizio pubblicamente disponibile in realtà si è indotti a “pagare”. La ricerca ha messo poi in evidenza che in sanità la richiesta di denaro o altro è avvenuta da parte di un medico nel 69% dei casi. Anche nel settore assistenziale i protagonisti sono stati i medici nel 23,5% dei casi. Seguono i dipendenti degli enti locali(22,1%), altri dipendenti pubblici (17,4%) o dei patronati (12,8%).

(Sintesi redatta da: Rondini Laura)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Dente Francesco
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2018
Pagine68-69
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo19000101
Numero1
Fonte
Approfondimenti Onlinehttp://www.vita.it/it/article/2018/01/22/sanita--assistenza-il-peso-della-corruzione/145684/
FonteVita.it
Subtitolo in stampaVita.it, 1, 2018, pp.68-69
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Rondini Laura)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Dente Francesco
Parole chiave: Costi sanitari e assistenziali Qualità dei servizi Ricerca