“Vogliamo creare il modello Liguria, avendo in mente le esperienze migliori della sanità italiana. Il nostro sarà un sistema integrato che farà tesoro dei modelli migliori che si sono sviluppati in Italia, a cominciare dal modello della Lombardia, ma anche dell’Emilia Romagna e della Toscana perché l’obiettivo è migliorare lo stato di salute dei cittadini, tenendo presente l’efficienza”. Lo ha detto la vicepresidente e assessore alla salute della Regione Liguria Sonia Viale, presentando l’anteprima del Libro Bianco sulla sanità ligure, un documento che contiene le linee guida per gli operatori del settore. Il Libro Bianco presentato oggi parte dai dati statistici di base della sanità della Liguria (una popolazione di 1,59 mln di abitanti con un indice di vecchiaia di 239,5 e un indice di dipendenza strutturale degli anziani dalla popolazione attiva del 45,6) e dalle criticità rilevabili (liste d’attesa per i cittadini e frammentazione dell’offerta del sistema).“I principi ispiratori del Libro – ha sottolineato Viale – sono l’aumento della qualità delle prestazioni per migliorare l’assistenza ai cittadini, l’eliminazione degli sprechi attraverso la motivazione degli operatori, la valorizzazione delle eccellenze e libertà di scelta del cittadino che oggi però è costretto ad emigrare per farsi curare”. Dieci gli obiettivi individuati nel Libro per la riforma del sistema sanitario: migliorare la programmazione e l’efficienza amministrativa, la revisione organizzativa delle reti, il coinvolgimento attivo di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, l’integrazione sociosanitaria, la gestione del patrimonio immobiliare, la modifica del sistema dei modelli, la creazione di modelli formativi, il sistema informativo basato sul paziente, e rapporto con professioni sanitarie. Tra le azioni proposte nel documento: la promozione della rete integrata dei malati cronici e dei disabili, del territorio come sede dell’assistenza primaria e di governo dei percorsi e l’integrazione dell’offerta sociosanitaria per pazienti con problemi complessi e di lunga assistenza.
(Fonte: tratto dall'articolo)