Lo Spi Cgil Sicilia sostiene che la sanità siciliana è sempre più inaccessibile soprattutto per chi ne ha più bisogno, cioè soggetti fragili e anziani. Lo confermano i dati di una ricerca realizzata dal sindacato pensionati della Cgil regionale intervistando medici di base, anziani over 65 e i direttori generali delle Asp di Palermo, Caltanissetta e Ragusa.
Titolo della ricerca: “La sanità ad ostacoli”, sarà presentata in video conferenza martedì 26 maggio, alle 10, con diretta sulla pagina Facebook dello Spi Cgil Sicilia, su YouTube e sul sito web del sindacato.
Illustrerà il lavoro il sociologo Giovanni Frazzica che ha curato lo studio. Interverranno di Renato Costa (Cgil medici Sicilia), Pippo Noto (direttore sanitario dell’Asl 1 di Cuneo), Alfio Mannino (Segretario Cgil Sicilia), Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute. Le conclusioni saranno del segretario generale nazionale dello Spi Cgil, Ivan Pedretti. Le criticità del sistema sanitario emerse dalla ricerca riguardano i tempi di attesa per diagnostica e cure e i costi alti, ad esempio dei farmaci, che incidono su una popolazione, come quella anziana, molto numerosa e con redditi bassi, soprattutto in Sicilia.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)