(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Organizzazione mondiale della sanità

Santé mentale et vieillissement

www.who.int, 30-09-2015

La popolazione mondiale invecchia rapidamente. Dal 2015 al 2050, la proporzione di persone con più di 60 è destinata a raddoppiare passando dal 12% al 24%. In termini assoluti dai 900 milioni ai 2 miliardi di persone.

La salute mentale e il benessere psichico sono importanti nella vecchiaia come in ogni altra età della vita. 

Più del 20% degli adulti di oltre 60 anni ha problemi di salute di tipo mentale o neurologico (escluse le cefalee).  I disturbi neuropsichiatrici più comuni in questa fascia di età sono la demenza e la depressione. I disturbi d'ansia colpiscono il 3,8% della popolazione anziana, mentre i problemi legati all'abuso di sostanze psicoattive quasi l'1%.

I problemi di salute mentale sono mal identificati dai medici e dagli anziani stessi, e lo stigma della malattia mentale fa sì che le persone siano riluttanti a consultarli.



(Sintesi redatta da: Laura Rondini)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)Organizzazione mondiale della sanità
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaFrancese
OriginaleNo
Data dell'articolo2015-09-30
Numero
Fontewww.who.int
Approfondimenti Onlinehttp://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs381/fr/
Subtitolo in stampawww.who.int, 30-09-2015
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Laura Rondini)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Organizzazione mondiale della sanità
Parole chiave: Demenza senile Depressione