L’estate è per molti poveri un momento difficile: il caldo intenso, la diminuzione delle occasioni di incontro nelle città che si svuotano,i servizi ridotti, accentuano l’isolamento e divengono un vero fattore di rischio anche per la salute di molti tra loro. Soprattutto per i più fragili, l’estate non è sinonimo di vacanza, ma di solitudine; ciò è vero soprattutto per gli anziani. Sono milioni gli italiani over 65 che non si allontanano da casa nemmeno per un giorno durante i mesi estivi. Nei mesi estivi, in tutte le città italiane dove è presente, la Comunità di Sant’Egidio non interrompe la sua presenza accanto ai poveri, mantenendo aperte le mense e i centri di aiuto, ma propone anche delle vere e proprie vacanze con chi accompagna durante tutto l’anno: una settimana al lago, al mare, in collina, in montagna, in modo autogestito e autofinanziato. Un’occasione non solo per allontanarsi dal caldo delle città ma anche per uscire dalla solitudine, incontrare gli altri e far crescere l’amicizia. Si tratta di una vera e propria vacanza: i volontari, giovani e adulti, a volte con le loro famiglie, trascorrono questi giorni con i bambini delle Scuole della Pace (minori in difficoltà delle periferie), gli anziani, le persone con disabilità, i senza dimora e i migranti, tra i quali anche alcuni venuti con i corridoi umanitari.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)