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Martinelli Leonardo

Scandalo in Francia. Malati di Alzheimer usati come cavie dentro un’abbazia

La Stampa, 21-09-2019, pp.1-11

Nell'abbazia di Saint-Croix, vicino a Poitiers, veniva applicato ai 350 malati di Alzheimer, Parkinson o vittime croniche d'insonnia la sera un cerotto, con alcune molecole che dovevano avere benefici effetti sulle malattie neurologiche. Al mattino dopo i pazienti ricoverati erano sottoposti a un'analisi del sangue e, una volta tornati a casa, erano sottoposti ai controlli del caso nei giorni successivi. Queste sperimentazioni cliniche sono state definite “selvagge e illegali” dall'Agenzia nazionale della sicurezza dei medicinali (Ansm), che ha condannato, come Agnès Buzyn, ministro della Sanità, la vicenda in cui si è cercato di approfittare della vulnerabilità dei malati. Ora sono in atto controlli sui pazienti, che venivano convinti a non parlare di queste cure ai propri medici di famiglia. Si sospetta inoltre che ai malati siano stati sospesi i trattamenti tradizionali (molto grave soprattutto per chi è colpito dal Parkinson). Ci sarebbero anche, ovviamente, interessi economici, con donazioni al Fondo Josefa, l'associazione all'origine dei test. Henri Joyeux, cancerologo e chirurgo dello stomaco in pensione, è il vicepresidente del Fondo Josefa. Dal 2001 al 2013 è stato alla guida di «Famiglie di Francia», organizzazione tradizionalista che sottolineava gli effetti negativi della pillola, ha combattuto contro l'aborto e l'adozione da parte di coppie gay. Grande fautore dei medicinali naturali è diventato uno dei maggiori esponenti del movimento «no vax» francese. Per Joyeux nell'abbazia non si facevano test clinici, ed ha difeso l’inventore del nuovo metodo curativo, il presidente del Fondo Josefa Jean-Bernard Fourtillan. La scoperta sui test condotti nell’abbazia è avvenuta grazie a un'ispezione nel laboratorio di analisi, dove venivano portati i prelievi dei 350 malati. Ma l'associazione France Parkinson denunciava da tempo il «cerotto magico». Sul sito del Fondo Josefa Fourtillan spiega di avere avuto la «rivelazione» della valentonina (una delle sue molecole) nel 1994 «in pochi secondi, mentre mi trovavo in condizioni eccezionali nella mia piccolezza di uomo di fede, che ama e ascolta Dio».

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Martinelli Leonardo
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine1-11
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-09-21
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 21-09-2019, pp.1-11
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Martinelli Leonardo
Attori
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Maltrattamenti, abusi Religione Residenza Sanitaria Assistenziale