Una ricerca dell’University of Texas Medical Branch di Galveston, pubblicata su Sleep, dimostra che le donne di mezza età con scarsa qualità del sonno, hanno elevati livelli di mediatori dell’infiammazione (come l’interleuchina-6) e dell’antigene del fattore di von Willebrand, legato alla coagulazione del sangue. In pratica hanno un rischio maggiore di sviluppare malattie cardiache. Il campione, composto da 295 donne, età media 54 anni, gran parte delle quali in menopausa, è stato monitorato con un questionario ad hoc, e con analisi del sangue per evidenziare i markers infiammatori. Le donne sono state anche invitate a tenere dei diari del sonno. L’associazione tra problemi del sonno e rischio cardiovascolare rimane comunque relativamente bassa, quindi non c’è motivo di allarmarsi. In futuro dovranno essere realizzate analisi più specifiche.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)