Secondo uno studio italiano, una scarsa salute orale è associata a diverse patologie altamente prevalenti, come malattie cardiovascolari, diabete, ictus e obesità. Ciò è correlato a un incremento della mortalità, ma non era sinora noto che le parodontopatie influenzassero l’efficacia dei farmaci antipertensivi. Lo studio, condotto dal prof. Davide Pietropaoli, dell’Università degli studi dell’Aquila, ha interessato più di 3mila pazienti. Oltre a dimostrare se o come le parodontopatie o l’infiammazione che esse creano influenzino direttamente la pressione, suggerisce anche che una buona salute orale potrebbe migliorare il trattamento dell’ipertensione.
(Fonte: tratto dall'articolo)