Una nuova ricerca evidenzia come i problemi dll’udito nella mezza età siano associati alla perdita di volume del lobo temporale. “Questi risultati supportano l’ipotesi che l’ipoacusia a metà della vita può essere un fattore di rischio per demenza negli anziani per cambiamenti nelle strutture cerebrali”, scrivono Susan M. Resnick del National Institute on Aging di Baltimora, Maryland, e colleghi su JAMA Otolaryngology-Head and Neck Surgery. “L’ipoacusia è correlata alla Malattia di Alzheimer”. Tra i pathway per l’associazione figurano “il carico cognitivo derivante dalla riallocazione delle strutture cerebrali per l’elaborazione uditiva, la variazione nella struttura e nella funzione cerebrale e un ridotto coinvolgimento sociale”.
(Fonte: tratto dall'articolo)