L'età che avanza, soprattutto per le donne, può 'pesare' sulla schiena. E non è raro che, superati i 50 anni e una volta entrate in menopausa, la colonna vertebrale ne risenta. Accade, secondo le stime, a una donna su tre: le vertebre iniziano a perdere stabilità e a scivolare l'una verso l'altra, provocando dolori molto spesso invalidanti. Se però viene presa in tempo la spondilolistesi, patologia della colonna caratterizzata dall'instabilità vertebrale, può essere trattata chirurgicamente con un impegno minimo per il paziente e tempi di guarigione molto rapidi. "Le spondilolistesi possono essere congenite o acquisite - spiega Pier Vittorio Nardi, presidente del Cismer, Associazione di chirurgia italiana spinale mini-invasiva e robotica e responsabile della Chirurgia vertebrale dell'ospedale Cristo Re di Roma - In quest'ultimo caso colpiscono per l'80% il sesso femminile e sono legate alla fase post menopausa, in cui la colonna delle donne va incontro a delle oscillazioni".
(Fonte: tratto dall'articolo)