La conferma che l’esercizio fisico giova al cuore e lo difende dallo scompenso viene dallo studio Pure (Prospective urban rural epidemiologic) “Effetti dell’attività fisica sulla mortalità e sulla malattia cardiovascolare” pubblicata su Lancet. Sono stati arruolati 130.843 persone di 17 paesi di età compresa tra i 35 e i 70 anni. I dati hanno mostrato la funzione protettiva che l’attività fisica ha contro le malattie cardiovascolari, soprattutto per chi usa lo sport amatoriale come base ricreativa. Svolgendo un’attività fisica di due ore e 30 minuti a settimana, cala del 28% il rischio di morte per qualsiasi causa, mentre cala del 20% per le malattie cardiovascolari. Chi ha un’attività di camminata veloce a cui dedica 6 ore a settimana ha visto una riduzione del 36% delle probabilità di morire.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)