Questo, in sintesi, il quadro italiano di una patologia cronica e progressiva che – nonostante sia la prima causa di ricovero tra gli ultra 65enni e la prima causa di morte tra le patologie cardiovascolari in Italia– rimane una delle meno considerate.
Eppure, nel nostro Paese, l’1,7% della popolazione soffre di scompenso cardiaco (circa 1 milione di persone), con un’incidenza di 200.000 nuovi casi all’anno. Inoltre, la prevalenza cresce in maniera esponenziale con l’età: meno dell’1% sino a 60 anni e fino al 20% dopo gli 80 anni. Motivo per cui lo scompenso cardiaco è stato definito come ‘sindrome cardio-geriatrica del XXI Secolo’4. Diventa, allora, fondamentale continuare ad accrescere la consapevolezza sull’importanza di una corretta prevenzione e di un trattamento tempestivo adeguato.La campagna “Ogni Cuore Conta. Soprattutto il tuo” ha l’obiettivo di diffondere una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza e della severità di questa patologia.
(Fonte: tratto dall'articolo)