Sono state scoperte 29 nuove varianti genetiche associate allo sviluppo della malattia di Alzheimer, che rappresenta la causa più comune di demenza nella popolazione con più di 65 anni. La ricerca è stata guidata dairicercatori dell'Università di Cardiff (Uk) e del Penn Neurodegeneration Genomics Center di Philadelphia (Usa), in collaborazione con l'Unità Malattie Neurodegenerative del Policlinico di Milano. Secondo gli esperti, la scoperta permetterà di identificare nuove potenziali strategie per elaborare una possibile cura. Come riportano gli autori, "è il più grande studiogenetico ad oggi realizzato sull'Alzheimer, grazie al contributodi più 250 gruppi di ricerca sia europei che americani, riunitie coordinati in un unico grande consorzio multinazionale".
(Fonte: tratto dall'articolo)