Gli anziani tendono a distrarsi più dei giovani e la causa può risiedere in una piccola zona del tronco cerebrale che alcuni esperti ritengono sia l’ ‘epicentro‘ dell’Alzheimer e della demenza. Si chiama locus coeruleus e uno studio americano (USC Emotion and CognitionLaboratory) pubblicato su Nature Human Behavior, rivela che la difficoltà a concentrarsi, tipica di molti anziani, potrebbe dipendere da un ‘indebolimento' di questa zona del cervello. Precedenti ricerche avevano rivelato il ruolo del locus coeruleus nei processi cognitivi e della memoria; il filone di studi attuale si sta, invece, focalizzando sulle alterazioni di questa regione durante l’invecchiamento e l’Alzheimer. E’ questa ad esempio una delle prime regioni del cervello dove compaiono i gomitoli di proteina tau, rivelatrice dell’Alzheimer. Gli autori dello studio appena pubblicato hanno registrato l’arousal fisiologico (maggior dilatazione pupillare e sudorazione come misuratore dell’eccitazione emotiva) e l’attività del locus coeruleus in 28 giovani adulti e in 24 anziani. In una condizione di eccitamento emotivo, gli anziani si sono dimostrati meno in grado di portare a termine un compito .
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)