I ricercatori della Northwestern University (Usa) hanno svelato perché alcuni over 80, anche se con stili di vita non proprio sani, sembrano avere capacita' cognitive di persone molto più giovani. I ricercatori hanno annunciato la loro scoperta al meeting annuale dell'American Association for the Advancement of Science ad Austin (Texas). Guardando al cervello di 10 "superager" dopo la loro morte, hanno osservato che questi individui hanno più neuroni di Von Economo, un tipo di cellula cerebrale che si pensa aumenti le capacita' cognitive e comunicative. Tali neuroni si trovano nell'area del cingolato anteriore del cervello, importante per l'attenzione e la memoria, che, in questi superager, è risultata anche più spessa. Nei campioni analizzati era presente la proteina amiloide che, aggregandosi, può causare le placche legate all'Alzheimer. Nonostante ciò, i superager, avevano mantenuto le capacita' cognitive e mnemoniche come se fossero resilienti alla demenza. Questi risultati, secondo i ricercatori, potrebbero essere utili per capire come migliorare in generale il processo di invecchiamento e prevenire o trattare le malattie legate alla vecchiaia.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)