Scoperta l'esistenza di un legame tra gruppo sanguigno e il rischio di ammalarsi di Alzheimer. Uno studio condotto dai ricercatori dell'Ospedale San Camillo di Venezia e dell'Università di Sheffield (Gran Bretagna) ha evidenziato come il gruppo sanguigno può influire sullo sviluppo del sistema nervoso centrale. La ricerca ha evidenziato che le persone con gruppo sanguigno zero hanno più sostanza grigia di chi appartiene al gruppo A, B o AB (questi ultimi risultano avere volumi inferiori di sostanza grigia nelle regioni temporali e limbiche). Le persone con gruppo sanguigno zero sono più protette contro le malattie nelle quali si osserva la perdita di volume cerebrale temporale e medio temporale, come accade ad esempio nella malattia di Alzheimer.
(Sintesi redatta da: Maria Gabriella Macheda)