I ricercatori dell’Ospedale San Raffaele di Milano hanno scoperto che la degenerazione della sostanza bianca cerebrale potrebbe essere un marker precoce della malattia di Alzheimer. Il team ha usato una tecnica di risonanza magnetica detta Diffusion tensor imaging (Dti) per studiare la sostanza bianca di 53 pazienti con tre diversi tipi di Alzheimer: quello a esordio precoce e due varietà giovanili dette sindromi focali perché colpiscono solo certe aree cerebrali. Dai dati raccolti e pubblicati sulla rivista “Radiology“, è emerso che nelle forme giovanili e in quelle atipiche la degenerazione della sostanza bianca rappresenta un marcatore precoce che precede la comparsa di atrofia della sostanza grigia. L’ipotesi dei ricercatori è che la malattia di Alzheimer utilizzi le fibre della sostanza bianca come mezzo per diffondersi da una zona all’altra del cervello.
(Fonte: tratto dall'articolo)