Da uno studio, dei ricercatori dell'Arizona State University (Usa), emergono le potenzialità di un trattamento nuovo contro il morbo di Alzheimer. I ricercatori hanno studiato sui topi gli effetti della colina( una sostanza nutritiva presente in alcuni alimenti fra cui tuorlo d'uovo e germe di grano) nella lotta al “ladro di memoria”. Lo studio, pubblicato su 'Molecular Psychiatry', ha mostrato che la somministrazione di alti livelli di colina nella dieta di topi con sintomi di Alzheimer si sono avuti miglioramenti nella memoria (di tipo spaziale) nelle generazioni successive. La colina riduce i livelli di omocisteina, un amminoacido che agisce come neurotossina e favorisce la neurodegenerazione e la formazione di placche amiloidi. Inoltre, la colina riduce l'attivazione delle cellule della microglia, che possono causare infiammazioni del cervello e portare a morte i neuroni. La specificità dello studio riguarda proprio i suoi effetti attraverso le generazioni.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)