(function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://' : 'http://') + 'stats.g.doubleclick.net/dc.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();
Iscrizione newsletter Chiudi

Registrati alla Newsletter, per essere sempre aggiornato.

* Campo obbligatorio

Indirizzo Email

*

Nome

Cognome

Tipologia Utente:

*
*
Carta d'Identità Centro Studi 50&Più Chiudi

Scoperto un meccanismo alla base dell’interazione tra il sistema immunitario e l’ipertensione

www.msdsalute.it, 08-04-2021

L’ipertensione è una malattia complessa, multifattoriale, dovuta a cause ambientali e di stili di vita, nonché infiammazione e fattori genetici correlati. Ma è anche un fattore di rischio per ictus, cardiopatia ischemica e insufficienza renale. Sebbene i monociti circolanti e i macrofagi tissutali contribuiscano alla patogenesi dell’ipertensione, i meccanismi sono poco conosciuti. Secondo uno studio pubblicato su Clinical Science, però, la proteina 1 ricca di cisteina (CRIP1) può influenzare l’interazione tra il sistema immunitario, in particolare i monociti, e la patogenesi dell’ipertensione. 


“CRIP1 è altamente espressa nelle cellule immunitarie. L’espressione dell’mRNA di CRIP1 nei monociti si associa a variazioni della pressione sanguigna. CRIP1 è sovraregolata dalla modulazione proinfiammatoria, fatto che suggerisce un legame tra CRIP1 e regolazione della pressione arteriosa attraverso il sistema immunitario” ha spiegato Olga Schweigert, dello University Heart & Vascular Center di Amburgo (Germania) e prima autrice dello studio.


Gli esperti hanno trovato che l’espressione di CRIP1 nei monociti e nei macrofagi splenici e nei monociti circolanti è stata significativamente influenzata dall’angiotensina II in una dose in grado di aumentare la pressione arteriosa (2 mg/kg/giorno). Negli studi sull’uomo, i livelli di espressione di CRIP1 nei monociti sono stati associati a una pressione arteriosa elevata, mentre in seguito alla differenziazione dei monociti in macrofagi questa associazione insieme al livello di espressione di CRIP1 è risultata diminuita.


“I monociti circolanti e splenici positivi a CRIP1 sembrano svolgere un ruolo importante nei processi infiammatori legati all’ipertensione attraverso ormoni endogeni come l’angiotensina II”, hanno concluso gli autori.


(Fonte: tratto dall'articolo)

Approfondimenti on line
TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE     AGGIUNGI AI PREFERITI     I MIEI PREFERITI
Autore (Cognome Nome)
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Destinatari
  • Studenti e ricercatori
Data dell'articolo2021-04-08
Numero
Fontewww.msdsalute.it
Approfondimenti Onlinewww.msdsalute.it/approfondimenti/notizie/scoperto-un-meccanismo-alla-base-dellinterazione-tra-il-sistema-immunitario-e-lipertensione/
Subtitolo in stampawww.msdsalute.it, 08-04-2021
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Approfondimenti on line
Attori
Parole chiave: Ricerca Malattie cardiovascolari