Almeno due aziende produttrici su tre hanno esaurito le scorte di vaccini anti-influenzali e molti anziani sono rimasti fuori dalla copertura per questo inverno. Lo denuncia Carlo Signorelli, past president della società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (Siti), attribuendo le cause alla poca elasticità con cui le aziende spostano le scorte sul territorio, agli ordini "prudenti" effettuati dalle Asl sulla base dei dati di vaccinazione 2017 e anche ad una aumento della domanda. Gravi carenze sono state segnalate in varie regioni, dalla Campania alla Sardegna alla Toscana. Nella sola platea degli anziani, Signorelli stima una percentuale di esclusione del 5%; dato da considerarsi negativo visto che la campagna vaccinale si chiude a giorni e il dato  non è più recuperabile.