Gli over 75 italiani colpiti da tumore, rispetto a quelli europei, hanno prognosi peggiore (circa il 37% a fronte del 40%). Questo a causa stili di vita scorretti, minor accesso alle sperimentazioni e alle terapie più efficaci, malattie concomitanti ed esclusione dai programmi di screening, che si fermano a 69 anni. Contro questo ultimo fatto AIOM e Fondazione AIOM, in collaborazione con Senior Italia FederAnziani, hanno realizzato un primo progetto nazionale per prevenire e vincere i tumori negli anziani Cancro, la prevenzione non si ferma dopo i 65 anni.Hano poi fatto presente alle Istituzioni che sette over 70 su dieci scoprono la malattia in fase avanzata, quando le terapie risultano meno efficaci. Per questo si richiede di alzare a 74 anni l’età dei test di screening, così da aumentare le diagnosi in fase iniziale e quindi le possibilità di guarigione. E’ previsto dal progetto che sia fatta una campagna di sensibilizzazione da parte degli oncologi nei centri anziani per parlare di stili di vita corretti e degli screening, con anche dei corsi di cucina per insegnare come nutrirsi correntemente e delle lezioni di danza per favorire l’attività fisica.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)