Da un sondaggio svolto dalla Fondazione Insieme contro il Cancro su oltre 2.100 donne tra i 40 e i 70 anni, è emerso che – a seguito dell’insorgere della menopausa – il 59% si sente peggio di prima ed è più triste. Per combattere questo atteggiamento nei confronti di una fase naturale dell’esistenza, è necessario accettare i cambiamenti fisici e psichici. Ma per invecchiare bene e in salute bisogna adottare stili di vita sani. Questo è il messaggio che gli esperti della Fondazione vogliono lanciare attraverso la campagna nazionale “Menopausa Meno…Male”.Ogni anno infatti in Italia più di 64mila donne tra i 50 e i 69 anni si ammalano di tumore. Per questo la prevenzione resta un’arma importante. Nonostante ciò si registra una scarsa adesione ai programmi di screening per la prevenzione dei tumori del seno, della cervice uterina e del colon retto, esami – sottolineano i medici – sicuri, poco invasivi e gratuiti, penalizzati anche dalla pandemia che ha interrotto molte prestazioni sanitarie. Problemi analoghi riguardano anche l’uomo dopo i 50 anni, che devono fare i conti con i cambiamenti legati alla sfera sessuale. Situazioni risolvibili senza complicazioni a patto di rivolgersi a specialisti in grado di valutare la sindrome metabolica per poi procedere alla terapia più corretta.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)