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Soffici Caterina

Scrittrici, non è mai troppo tardi

La Stampa, 24-04-2019, p.26

Sono molte le scrittrici che hanno esordito o hanno raggiunto la fama dopo i cinquant’anni, come l’inglese Tessa Hadley, classe 1956, che ha iniziato ad essere apprezzata passati i sessanta.
Uno dei problemi per le donne, per potersi mettere a scrivere, è che debbono avere, come diceva Virginia Woolf, “Una stanza tutta per se”. Lo sa bene Zadie Smith, autrice di successo che ha ammesso in un’intervista che la scorsa estate con la scuola chiusa e il figlio a casa è riuscita a scrivere in tutto solo sette ore. 

Il bisogno di scrivere può però arrivare tardi, perché la letteratura matura si sviluppa dopo anni di osservazione del mondo ed è molto spesso femminile, perché le donne hanno un accesso diretto e meno mediato ai sentimenti come il dolore e la malattia, il sangue, la cura o la morte. A volte si inizia a scrivere tardi anche perché si cambia carriera, come Margherita Oggero, che ha iniziato a 62 anni dopo aver fatto la professoressa di lettere, o Simonetta Agnello Hornby che ha esordito con La mennulara a 55 anni, mentre prima faceva l’avvocato di famiglia. Cesarina Vighy ha esordito a 73 anni, Mary Wesley a 71, Penelope Fitzgerald a 61, solo per citare qualche caso; anche la danese Karen Blixen, autrice di La mia Africa, ha pubblicato il primo libro di racconti a 49 anni e sotto pseudonimo. 

Molte scrittrici hanno iniziato a scrivere utilizzando nomi maschili per essere più credibili agli editori, anche la Rowling, all’inizio si presentò come J.K. e non come Joanna. La creatività femminile è da sempre compressa da fattori esterni, ma non è mai troppo tardi per iniziare.

(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)

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Autore (Cognome Nome)Soffici Caterina
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2019
Pagine26
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2019-04-24
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteLa Stampa
Subtitolo in stampaLa Stampa, 24-04-2019, p.26
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)
Volume
Approfondimenti
Soffici Caterina
Attori
Parole chiave: Arte, creatività Donna Letteratura