Ad Alessandria, le nuove aperture di sale slot in città non sono passate inosservate ed è (anche) per questo che l’amministrazione comunale ha voluto capire subito in cosa consiste quella che diventerà la nuova legge regionale per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo. L’ha presentata Domenico Ravetti, presidente del gruppo di lavoro che, a Palazzo Lascaris, si è occupato di proporre un testo unico su questo tema. La limitazione più importante riguarda le distanze: entro 18 mesi dalla trasformazione in legge - già inserita nell’ordine del giorno del Consiglio regionale - non ci dovranno essere video poker e macchinette «mangia-soldi» a meno di 500 metri da quelli che sono stati definiti «punti sensibili».
Ad esempio scuole, oratori, ospedali, centri per anziani, persino bancomat, stazioni, compro oro. Pena, una multa da 2 mila a 6 mila euro; non per esercizio commerciale, ma per singola slot. Raggiunte le tre multe, il locale verrà chiuso. Quindi, i bar che si trovano vicini a questi luoghi d’aggregazione sono avvisati. Entro tre anni, invece, dovranno sparire le sale scommesse.
(Fonte: tratto dall'articolo)