Giuseppe Fugnanesi ha 70 anni e vive a Roma, nel quartiere di Montespaccato. Per arrivare al centro anziani più vicino deve fare ogni giorno quasi dieci chilometri. I problemi degli anziani romani, dice, derivano sicuramente anche dall’abusivismo di trenta anni fa, quando i piani regolatori non furono rispettati. Per cui di sono formate città anche di 80, 90mila abitanti, dentro la città. Per cui per chi vive a Ottavia, Montespaccato, Primavalle, Casalotti ha grandi difficoltà ad accedere ai servizi; liste di attesa in ospedali troppo lunghe, pochi trasporti pubblici, buche sui marciapiedi che rendono difficoltoso camminare. Roma Nord ha solo 22 centri anziani, quindi a Montespaccato, Casalotti, Balduina sono uno per 45mila abitanti. Anche fare la spesa è un problema per le distanze, spesso il mercato più vicino è a 5 kilometri. A tutto questo si aggiunge la poca disponibilità economica, una maggiore crescita del senso di solitudine, anche nei centri anziani, dove la mancanza di iniziative comunali porta a forme di isolamento. (s.g.)
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)