Nel Welfare italiano bisogna mettere al centro le nuove generazioni e le famiglie di domani e superare gli odierni vecchi schemi che prevedono tutele per i più anziani lasciando il compito di sopperire alle difficoltà economiche dei più giovani sulle spalle della “famiglia allargata'. Questo il tema del 4° rapporto del Gruppo Assimoco «Un neo-welfare per la famiglia. Proteggere e accompagnare i figli nella vita adulta: una questione di cooperazione» realizzato dalla società Ermeneia. I dati illustrano come il patto intra-generazionale tra genitori e figli derivi da un’assoluta necessità, poiché i giovani non riescono ad essere economicamente autosufficienti e si appoggiano quindi su genitori e nonni che dirottano su di loro circa 38,5 miliardi all’anno. Mancano politiche giovanili adeguate che aiutino la transizione verso la vita adulta (in Italia l’età media di uscita dei giovani dalle famiglie è di 30 anni contro la media europea di 26), nonostante i giovani siano i meno pretenziosi per quanto riguarda lo stipendio.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)