Il «Consortium Train the Brain» è un gruppo di circa 40 studiosi della comunità medico-scientifica di Pisa che, con il sostegno della Fondazione Pisa per la Scienza, si è proposto trovare soluzioni per ridurre la progressione verso la demenza nella malattia di Alzheimer. La ricerca è partita 4 anni fa e mirava a ripristinare livelli adeguati di stimoli cognitivi, motori e emotivi nei malati. Tre volte a settimana, per 7 mesi, i soggetti che hanno partecipato alla ricerca divisi in gruppi si sono recati nell’area della ricerca del Cnr di Pisa. Qui in una struttura attrezzata con una palestra, con ampio spazio per le attività di gruppo e la musicoterapia, oltre che con ambienti dedicati alla stimolazione cognitiva, hanno partecipato a varie attività. A fine ricerca si è dimostrato che gli stimoli ambientali hanno migliorato lo stato cognitivo, con effetti riscontrabili anche a livello dei parametri di funzionalità cerebrale. Questi ultimi sono stai valutati con le tecniche di «imaging» e si è osservato un aumento dell’afflusso di sangue alle regioni cerebrali dedicate ai processi di memoria ed un aumento della efficienza di processamento dei circuiti cerebrali. L’aumento di afflusso potrebbe anche ridurre i livelli della proteina beta amiloide, che è probabilmente coinvolta nella malattia di Alzheimer.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)