Secondo uno studio che sarà prsentato al Congresso della American Academy of Neurology (Seattle) ad aprile prossimo, gli animali domestici riducono il declino cognitivo nell’anziano. La ricerca ha analizzato le capacità cognitive di 1.369 anziani somministrando test di valutazione e osservando che, a distanza di 6 anni, i punteggi diminuivano a un ritmo più lento tra i possessori di animali. Il maggior vantaggio si registrava per gi anziani che avevano un pet al loro fianco da più di 5 anni. Per la ricercatrice Tiffany Bailey, dell’Università del Michigan, ciò è dovuto alla diminuzione della pressione e dello stress risultato della loro compagnia, dal momento che lo stress influisce negativamente proprio sulle funzioni cognitive.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)