Sostenere che l’aspettativa di vita di una persona passi per la salute del suo naso può suonare come un azzardo. Eppure, negli ultimi anni, più di uno studio ha osservato come la perdita dell’olfatto nelle persone anziane sia un campanello d’allarme da tenere in considerazione.
La conferma più recente viene da una ricerca coordinata dall’epidemiologo Honglei Chen dell’università statale del Michigan e pubblicata sugli Annals of Internal Medicine. Attingendo dal database dell’Istituto nazionale sull’invecchiamento degli Stati Uniti, il gruppo di Chen ha monitorato lo stato di salute di 2.300 anziani di età compresa tra i 71 e gli 82 anni. I ricercatori hanno quindi suddiviso il gruppo in tre sulla base del risultato ottenuto in un test dell’olfatto che proponeva il riconoscimento di 12 essenze comuni.
Il confronto ha evidenziato che, a 10 anni di distanza, le persone che lamentavano una perdita significativa dell’olfatto avevano un rischio di morte aumentato del 46%, indipendentemente dal proprio genere, etnia o stile di vita.
(Fonte: tratto dall'articolo)