«Non ti scordar di me» è il nome del progetto dell’associazione Servizio Emergenza Anziani di Torino. «Con l'avvicinarsi dell'estate il rischio che il "liberi tutti" faccia dimenticare chi non può uscire e tanto meno permettersi delle vacanze, è concreto. Per questo motivo – spiega la fondatrice dell'associazione, Maria Paola Tripoli, – non solo non chiudiamo nel mesi di luglio ed agosto, ma diamo continuità e potenziamo i servizi domiciliari e di convivialità». Il S.E.A dal 1988 è di supporto agli anziani in difficoltà per povertà, malattia, solitudine. Il suo obiettivo – attraverso i servizi a carattere domiciliare - è quello di aiutare gli over a rimanere il più a lungo possibile nella propria abitazione. Il progetto «Non ti scordar di me» vuole ricordare che l'estate non può diventare la stagione degli abbandoni e si ripropone di colmare un vuoto anche psicologico: quello causato dalla sindrome da condominio vuoto. «Non ti scordar di me» è infatti un appello affinchè nell'organizzazione estiva di ciascuno ci possa essere l'attenzione necessaria alla solidarietà e la volontà di destinare un sostegno economico per chi soffre. Le occasioni non mancano: le bollette, le utenze, i generi di prima necessità, le medicine, le cure non si interrompono E così, spiegano i promotori, insieme alla spesa per l'ombrellone possiamo unire un pranzo sospeso, una medicina sospesa, una bolletta sospesa, un gelato sospeso. Ma anche qualche ora di volontariato.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)