Un articolo pubblicato sul sito immobiliare.it (L’investimento nelle case vacanza attira l’interesse dei pensionati) svela che, nel primo semestre 2019, l’8,2% delle compravendite immobiliari hanno riguardato acquirenti pensionati. Tale percentuale non evidenzia, stando ai dati diffusi dal Gruppo Tecnocasa, grandi cambiamenti rispetto al 2018 e al 2017. La novità si trova soprattutto nelle motivazioni che spingono gli over 65 a comprare un immobile.
Al primo posto tra le ragioni dei pensionati c’è la necessità di un immobile da utilizzare come abitazione principale: avviene ciò nel 65,7% dei casi. Sono molti, però, anche gli anziani mossi dalla volontà di tentare un investimento immobiliare: quasi 1 su 4 (24% in leggera decrescita - 0,7% rispetto ai dodici mesi precedenti). In aumento la percentuale dei pensionati che scelgono di acquistare un immobile per avere una casa vacanze (sono il 10,3% con un +1% rispetto al 2018).
Altro dato tipico del target senior emerso dall’indagine è la tendenza a non ricorrere a prestiti ma ad acquistare con i propri risparmi: questa opzione riguarda l’88% delle compravendite, mentre solo il 12% vede l'intervento di un istituto di credito attraverso un mutuo o un prestito.
Quanto alla tipologia di immobile oggetto della transazione, quasi 4 pensionati su 10 (37,7%) puntano ad aggiudicarsi un trilocale, e circa 3 su 10 (28,5%) sono alla ricerca di bilocali. Solo il 15,5% di over 65 sceglie i quadrilocali. Ville, villette, rustici, case indipendenti e semi-indipendenti di metratura più ampia coprono una parte residua delle preferenze dei senior ( l’11,4% degli acquisti). Questo perché gli appartamenti di piccolo taglio sono l’ideale per i nuclei familiari composti da due persone, che rappresentano il 64% dei pensionati.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)