L'osteoporosi non è semplicemente un problema legato all'invecchiamento, specie fra le donne, ma può avere le origini nell'infanzia. Una nuova ricerca australiana ha seguito i livelli di attività fisica di un gruppo di bambini di età fra 10 e 13 anni, lungo un arco di 10 anni, e ha concluso che i giovanissimi che trascorrevano la maggior parte del tempo seduti avevano una forza ossea del 9% minore negli arti inferiori.
Scrive la ricercatrice Rachel Duckham della Deakin University di Canberra, Institute for Physical Activity and Nutrition: "Benché si dedichi molta attenzione al rischio di sovrappeso e di obesità quando i bambini sono sedentari, vi sono ora crescenti evidenze che l'inattività ha un effetto anche sulla grandezza e sulla forza delle ossa... Se vogliamo prevenire l'osteoporosi dobbiamo cominciare nell'infanzia, è quando la malattia ha le sue origini. E' anche necessario che le ragazze siano attive anche in adolescenza, quando molte di loro schivano lo sport e l'esercizio".
(Fonte: tratto dall'articolo)