Exit è una organizzazione internazionale che offre servizi per il suicidio assistito. Nella loro prossima assemblea generale un gruppo di lavoro presenterà proposte sull’accesso a dosi letali di pentobarbital da parte di anziani che vogliano porre fine alla loro vita. La commissione esaminerà gli aspetti etici, legali e politici sulla voglia di morire espressa da una persona sana ma stanca di vivere, con l’obiettivo di trovare vie legali perché si arrivi alla possibilità del suicidio assistito con il solo desiderio di morire maturato oltre una certa età. Già nel 2014 Exit aveva specificato sullo statuto la definizione di suicidio assistito come «diritto a una morte liberamente responsabile di una persona molto anziana che desidera morire ». Inoltre nel 2016 Exit aveva commissionato uno studio che dimostrava come il 63% degli over 50 valuta il suicidio assistito come opzione preferenziale per morire. L’idea comunque non è nuova; in Olanda (eutanasia legale dal 2002) nel 2010 ci fu una raccolta firme per far modificare la legge lasciando come unico requisito per il suicidio assistito il compimento dei 70 anni e nel 2009 in Belgio, dove è permessa l’eutanasia, la 93enne Amelie Van Esbeen, sana, ottenne di essere aiutata a morire perché stanca di vivere.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)