Secondo alcuni dati elaborati dall'Istat gli italiani muoiono tanto più tardi quanto più elevato è il loro titolo di studio. Questo si spiega con l'estrazione sociale: chi ha genitori benestanti studia più a lungo, ha migliori stimoli, si alimenta meglio durante l'infanzia, ha miglior accesso a cure mediche costose. Ora lo studio di un economista indiano, Raj Chetti (Università di Stanford), conferma questi dati in maniera più dettagliata, ma introduce un nuovo elemento statistico. Un 1% di "ricchissimi" è più longevo dei semplici "molto ricchi" che rappresentano un 2% della popolazione presa in esame. Che differenza può esserci? Ambedue hanno le stesse condizioni di vita e le stesse opportunità. Fubini si dà questa spiegazione: "chi è in cima alla scala si gode talmente tanto il panorama che vuole far durare lo spettacolo. Il successo dà la soddisfazione e la soddisfazione la voglia di continuare".
(Sintesi redatta da: Marcello Mamini)