I dati confermano che gli anziani sono sempre di più e vogliono dare un contributo concreto alla società. E’ stato ribadito durante il convegno sulla proposta di legge 3538 per le “Misure per favorire l’invecchiamento attivo della popolazione attraverso l’impiego delle persone anziane in attività di utilità sociale e iniziative di formazione permanente” organizzato dalle associazioni Auser, Anteas e Ada. Dice Enzo Costa, presidente nazionale Auser. «Questa proposta di legge è un segnale importante, culturale ma anche concreto. Sarebbe importante se in ogni comune nascesse un’anagrafe delle persone anziane e dei loro bisogni, farli uscire di casa, stimolarne l’attività. Più si invecchia meglio, più autosufficienti si rimane, più si risparmia sui costi sanitari». Infatti gli anziani danno un significativo contributo al Pil nazionale e, come sottolinea Giuseppe De Rita del Censis sono anche «soggetti di risparmio, consumo e investimento e molti di loro desiderano condurre attività lavorative, magari in proprio». Per l’onorevole Edoardo Patriarca «la legge prevede una sorta di riconoscimento alle attività di volontariato tramite un buono da utilizzare in servizi o proposte culturali. Si propone anche di dare agli anziani la possibilità di trasmettere le loro competenze professionali ai più giovani».
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)