Come cambiano oggi, in Italia, il calendario, le modalità, il senso dell'invecchiare e dell'uscire dalla famiglia di origine, del formare una nuova unione e del perdere a poco a poco l'autonomia del corpo e della mente, del concepire una nuova vita e dello stesso morire?
Questo libro scompone e analizza le specificità persistenti e le grandi mutazioni in corso negli snodi cruciali di passaggio lungo il corso di vita. Per far ciò mette a confronto i dati statistici, le decisioni degli operatori delle politiche sociali, le interpretazioni scientifiche e le voci narranti di singoli cittadini per cogliere, dietro le dinamiche demografiche in corso nel nostro Paese, chiavi di lettura di più lungo respiro.
Ne emerge un quadro dell'Italia del nuovo secolo legata da un filo rosso: l'espansione delle fasi di vita in cui pesa il rischio di dipendere dagli altri. Come il vecchio che, col passare degli anni, dipende dai familiari, dalla comunità, dalle agenzie di cura. E come il giovane adulto che, col trascorrere del tempo, non riesce a divenire pienamente adulto perché non riesce a mettere insieme le risorse essenziali (un lavoro, una casa) per compiere questo salto, e che finché non si emancipa dipende dai familiari, dalla comunità, dalle agenzie del mercato. (Fonte: www.francoangeli.it)