Diversi studi si sono occupati recentemente del rapporto tra invecchiamento e attività fisica. I ricercatori israeliani della Sackler School of Medicine dell’Università di Tel Aviv, hanno dimostrato come le cellule staminali muscolari, che nel corso degli anni vanno gradualmente diminuendo, attraverso l’allenamento si auto-rigenerino, creando una vera e propria barriera contro l’invecchiamento. Uno studio dell’American College of Sports Medicine ha constatato che con una sola ora e mezza di esercizio aerobico alla settimana, si riescono a prevenire ben 40 malattie croniche e il pericolo di ammalarsi di Alzheimer diminuisce del 50%. L'organo che, più di tutti beneficia della pratica dell’attività motoria è il cuore. Il senior allenato, infatti, ha un muscolo cardiaco in grado di contrarsi maggiormente, a riposo ha una frequenza cardiaca inferiore e, grazie alla superiore gittata sistolica, ha tessuti più irrorati e ossigenati. Inoltre l’esercizio fisico, anche il semplice camminare, contribuisce a mantenere una più che discreta densità ossea, evitando pericolose fratture.
(Sintesi redatta da: Mamini Marcello)