Crescono le imprese e le attività legate al senior housing in Lombardia e in Italia.
Lo conferma uno studio realizzato dalla Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che individua in 439 il numero delle imprese lombarde attive come residence per anziani (+4% in un anno, +28% in cinque anni) su un totale italiano di 4.204 (+8% in un anno e +46% in cinque anni).
Tra le province lombarde Pavia guida la classifica del senior housing con 100 imprese, +6% in un anno e + 61% in cinque anni. Segue Milano con 92 imprese, +2% in un anno e +44% in cinque anni. Seguono Brescia con 59, +7% e +11%, Bergamo, Varese e Como con circa 30 e con crescite in cinque anni intorno al 13 per cento. Cremona, Mantova, Lecco, Monza e Sondrio hanno circa 20 imprese, Lodi 13.
Sono 4.204 le imprese italiane attive nel comparto, in crescita di 8% in un anno e di 46% in cinque, anni per un totale di 109 mila addetti (+6% in un anno, +71% in cinque). Tra le province, più attive si segnalano Roma con 384 imprese (+10% in un anno e +54% in cinque, con circa 5 mila addetti), Palermo con 308 imprese (+ 3%, e +33% in cinque con 1622 addetti) e Catania con 269 imprese (+10% e +51%, con 1701 addetti). In termini percentuali le crescite maggiori si registrano in provincia di Torino +24% col raddoppio cinque anni e 167 imprese, Cuneo con +21% in in un anno e 64 imprese. A Salerno ci sono 56 imprese con una crescita annua del 17% e del 60% in cinque anni, con oltre 500 addetti, quasi raddoppiati in cinque anni.
“Rispetto a senior housing, il mercato immobiliare dimostra dinamicità e attenzione, andando così sempre più incontro ai bisogni di un comparto trasversale e articolato come quello del sociale. Comparto che richiede una tempestiva e concreta capacità di adattarsi alle esigenze emergenti, in termini sia di prodotto che di servizi collegati” spiega Beatrice Zanolini, consigliere della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)