I consumatori cinesi più anziani, in particolare quelli nati negli Anni '50 e '60, sono sempre più disposti a spendere in viaggio costosi. Molti di loro da soli e in autonomia. Quest'anno, a partire da ottobre, c'è stato un aumento del 22% su base annua del numero di clienti di età pari o superiore a 60 anni registrati presso il gruppo Trip.com con sede a Shanghai, la più grande agenzia di viaggi online della Cina. Le loro prenotazioni di viaggi sono aumentate del 37%, tanto che, secondo il portale, la spesa media pro capite dei nati negli Anni '50 e '60 è cresciuta più rapidamente di quella dei viaggiatori nati negli Anni '90 e 2000.

I pacchetti di viaggio premium, come i tour su misura per le regioni autonome dello Xinjiang Uygur e del Tibet, con cartellini del prezzo di oltre 6.000 yuan ($ 942) a persona, sono stati tra i più venduti tra i viaggiatori della terza età. In precedenza, molti viaggiatori cinesi più anziani preferivano piuttosto tour di gruppo più economici. Il boom si è avuto all’allentamento della pandemia di Covod-19: ha fatto sì che i viaggiatori più anziani mostrassero una preferenza per viaggi su misura, tour di gruppo privati o destinazioni turistiche con famiglie e amici.

Nell'ultimo semestre, il noleggio di auto da parte di persone con più di 60 anni è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nell'ottobre 2020, il Ministero della Pubblica Sicurezza ha annunciato la rimozione del limite massimo di età di 70 anni per le domande di patente di guida e, dopo l'annuncio, è improvvisamente aumentato il numero di viaggiatori senior che ha iniziato a prendere la patente per una guida autonoma e indipendente. Le implicazioni di queste tendenze per il business sono enormi: gli anziani cinesi sono un gruppo numeroso e in crescita. Le persone di età pari o superiore a 60 anni sono 264,02 milioni, ovvero il 18,7% della popolazione totale, con un aumento di 5,44% rispetto al 2010. Un sempre maggior numero di consumatori anziani, che ha più tempo e denaro a disposizione.